Soddisfatto e appagato dalla sua lunga e luminosa carriera in campo sportivo Andrea Pirlo inizia con PRATUM COLLER una nuova sfida. La passione per il vino e per la natura è sempre stata una sua personale prerogativa, ma qui lui diviene in prima persona viticoltore e imprenditore nel mondo enologico. Lo fa sulla sua terra bresciana mettendo a punto un progetto dove la qualità e l’unicità dei vini si coniugano con una filosofia aziendale “a misura d’uomo”; dove parole come biologico, basso impatto ambientale, piacevolezza del territorio, biodiversità sono al centro dell’attenzione. Un’esperienza controcorrente ma proprio per questo inusuale e sorprendentemente innovativa, lo fa accompagnato da uno staff di grande esperienza, persone che dopo anni di onorata professione in questo bellissimo progetto trovano nuova linfa e nuovi stimoli.
L’azienda di Andrea Pirlo produce circa trentamila bottiglie all’anno, tra bianco, rosso e rosato. Nel 2019 debutteranno le bollicine con due metodo classico: un rosato di Pinot Nero e un Brut prodotto con uve Chardonnay. L’Eos, un rosato di media struttura, è stato il primo vino ad essere prodotto dalla Pratum Coller, mentre tra gli altri vini spiccano il Nitor, un Trebbiano di Lugana delicatamente aromatico e con una buona sapidità, e l’Arduo, il rosso di punta dell’azienda. Il nome di questo vino rispecchia il motto di famiglia: “raggiungere dei traguardi non senza difficoltà”. Intenso ed elegante, è prodotto con uve Sangiovese e Marzemino e con una piccola parte di Merlot e Cabernet Sauvignon, vinificate separatamente. Affinato prima in barrique di rovere francese e poi in acciaio.